Impressioni.
Fujifilm Italia (grazie!) mi ha prestato la Fuji X-T2 per quasi un mese e, tuttavia, non riesco a scrollarmi di dosso la convinzione che le mie sono ancora, per l'appunto, solo "impressioni".
E' vero, l'ho potuta usare essenzialmente solo nei fine settimana (come per tutte le altre macchine fotografiche che ho provato, a dire il vero), ma non è questo il punto: sono "impressioni" perchè la X-T2 ha così tante potenzialità e possibilità di personalizzazione che, dopo 4 week end - per quanto intensi - non posso neppure pensare di averla sfruttata a fondo.
E, questo, per me è un primo, bellissimo segnale: dovessi sceglierla, so che la X-T2 non sarà mai d'intralcio alla mia creatività, alla mia voglia di esplorare, alla mia voglia di uscire a fotografare. Se dovessi trovare un limite, di sicuro non sarebbe nella macchina fotografica.
Prima di proseguire permettimi, però, di affrontare subito l'argomento prezzo; dato che i soldi non mi crescono in giardino e, soprattutto, fotografo per passione e non per professione, la questione "prezzo" ha, infatti, una certa importanza.
La Fuji X-T2 costa (solo corpo) sui 1.600 euro. La domanda è la medesima che mi ero posto per la X-Pro2, la sorella gemella: 1.600 euro non sono troppi?
Beh, rispetto alla risposta che avevo dato qualche mese fa, inizio a cambiare idea. Non perchè 1.600 euro siano diventati pochi, ma perché nel frattempo è uscita la notizia che la Panasonic GH5 e la Olympus ON-D E-M1 Mark II, due dirette concorrenti della X-T2 con sensore 4/3, saranno messe in vendita a 2.000 euro.
Il 25% in più.
Ora, senza nulla togliere alla E-M1 Mk II e alla GH5, se questi sono i livelli di prezzo ai quali ci dovremmo abituare (e, a me, sembrano un po' folli), allora no, la X-T2 non costa tanto.
Stiamo pur sempre parlando di una fotocamera top di gamma, dalle prestazioni elevatissime.
Ed ora, torniamo alla X-T2. Ero a pranzo con moglie e figli e, ovviamente, stavo scattando qualche foto.
Quando ho appoggiato la macchina sul tavolo ho commentato alla mia paziente moglie:
"Se dovessi cambiare macchina, prenderei questa"
"Perché?", mi ha domandato.
"Semplicemente perché è bella da prendere in mano"
E in questa semplice frase c'è il 90% del mio giudizio sulla X-T2.
La Fuji X-T2 è bella da prendere in mano.
Ma non è solo un appagamento estetico: è che tutto, ma proprio tutto, è pensato per essere lì, dove serve quando vuoi fotografare. E' pensato per farti fotografare. Buona parte dei meriti va alle ghiere sulla calotta, è evidente, e a quei piccoli particolari (penso al pulsantino che permette di bloccare una ghiera nella posizione scelta, per impedire involontari movimenti) che fanno la differenza. E poi c'è l'enorme mirino, già visto ed apprezzato sulla X-T1 e qui ulteriormente migliorato.
Ma anche le dimensioni, e il peso, tutto sommato contenuti: rispetto alla X-Pro2, la X-T2 è un po' più compatta, e si nota.
Una differenza che ho apprezzato.
Vado avanti così, me lo consenti?, un po' a "ruota libera".
Della qualità delle immagini (e, come sai, mi riferisco ai file jpeg prodotti "in camera") ho già scritto dopo aver provato la X-Pro2, e il giudizio non cambia (processore, sensore e ottiche sono comuni...).
Questa nuova generazione di fotocamere Fuji, inaugurata dalla X-Pro2, produce i file jpeg con l'aspetto "meno digitale" che io riesco ad immaginare e l'appassionato, che vuole semplificarsi il flusso di lavoro senza dover fare particolari rinunce sulla qualità finale dell'immagine, questo aspetto dovrebbe prenderlo molto seriamente in considerazione.
Tutte le foto di questo post, per intenderci, sono jpeg "SOOC", ovvero prodotti direttamente dalla X-T2, in qualche caso leggermente ritoccati nell'esposizione e contrasto in Lightroom (che è, lo ribadisco, un software straordinario).
In aggiunta, come già detto in altre occasioni, le "modalità simulazione pellicola" di Fuji non hanno al momento rivali sul mercato. Giudizio ampiamente soggettivo, me ne rendo conto, ma per me questo è una dei due straordinari punti di forza delle Fuji rispetto ad altre fotocamere. Assieme all'ergonomia. Ma se sull'ergonomia la concorrenza si sta avvicinando, sui "profili immagine" Fuji ha ancora un bel margine di vantaggio.
Se la qualità dei file jpeg non mi ha riservato sorprese (dopo aver provato la X-Pro2 me la aspettavo), la qualità dei video mi ha veramente stupito.
Avevo letto che era migliorata,
avevo letto che era molto buona,
avevo letto che era la migliore tra le APS-C
ma, dentro di me, non ci credevo.
E, questa volta, mi sbagliavo. Mia moglie sa quanto è difficile per me fare questa ammissione. :)
La qualità dei video è notevole. Queste sono quattro immagini girate con la Fuji X-T2, l'XF23mm f/2, con messa a fuoco manuale, e il Nikon Micro-Nikkor 55mm f/2.8: spero riescano a dare una prima idea della qualità video della Fuji X-T2 (oltre che della precisione della messa a fuoco manuale assistita dal focus peaking).
Però, siccome le riprese video non sono materia di mia competenza, questa volta ho voluto chiedere anche il parere di Stefano, un professionista - giornalista e soprattutto telecineoperatore - che la videocamera (professionale) la usa tutti i giorni da molti anni.
Con Stefano avevo già trascorso qualche ora provando altre fotocamere, proprio per valutare la qualità delle riprese video, ma sempre con risultati insoddisfacenti. Quando mi ha detto che, alla fine, aveva preso la Fuji X-T2 ho preso la palla al balzo e gli ho chiesto di condividere le sue impressioni.
E lui - grazie!- mi ha pazientemente risposto
Prima di arrivare alle conclusioni, due parole per il Fujinon XF 23mm F2 R WR.
Onestamente non sono uno di quelli che si mette a guardare la nitidezza negli angoli: metto su l'obiettivo, esco a fotografare e poi guardo se la resa, nel complesso, mi piace e se sono a mio agio con l'angolo di apertura dell'obiettivo. Punto.
Quanto al 23mm, sono tanti gli elementi positivi. E' realizzato bene, il paraluce non obbliga a manovre assurde per mettere il tappo, la ghiera dei diaframmi è ben contrastata e quella di messa a fuoco, per l'uso in manuale, è fluida.
L'angolo di campo equivale, su per giù, a quello di un 35mm su di una fotocamera a pellicola (o full frame che dir si voglia), e si adatta a molte situazioni: dal ritratto ambientato, alla fotografia di strada, quando serve ci scappa anche la foto al piatto preferito... Insomma, è un'ottica molto versatile e, se cerchi un obiettivo da portare in viaggio, questa è un'ottima scelta.
Io posso dire che con l'XF 23mm mi sono trovato bene: non mi ha dato problemi nel controluce, l'AF è veloce e preciso anche in condizioni di luce scarsa, la resa del fuori fuoco non è particolarmente degna di nota - il che, vista la lunghezza focale, mi sembra anche piuttosto inevitabile - ma consente comunque di staccare bene il soggetto dallo sfondo, e le immagini sono nitide e ricche di dettagli.
Aggiungi che quest'ottica è tropicalizzata e, mi viene da chiederti, che altro ci serve?
Puoi tirare un sospiro di sollievo. Sono arrivato alle conclusioni.
La X-T2 è una macchina fotografica che appaga sotto ogni punto di vista: è bella da vedere, pratica da utilizzare, ha una qualità fotografica e video ineccepibile, sforna jpeg incredibili, il mirino ottico è splendido e rimane sufficientemente compatta e leggera da non dare fastidio neppure dopo molte ore.
Ha qualche aspetto migliorabile?
Sì, dei punti citati da Stefano io, per l'uso amatoriale, richiamerei solo il jack per le cuffie.
Aggiungo, di mio, che la soluzione scelta per il monitor basculante non mi convince del tutto: capisco la raffinatezza tecnica, ma un classico monitor orientabile è ben più comodo.
E... ok, so che sto per dire un'eresia, ma forse si dovrebbe iniziare a pensare alla stabilizzazione del sensore. Conosco già le posizioni di Fuji sul tema:
Fuji, per favore pensaci.
Puoi farlo con calma: al momento la X-T2 va, veramente, più che bene così.
Ciao
Giovanni
Fujifilm Italia (grazie!) mi ha prestato la Fuji X-T2 per quasi un mese e, tuttavia, non riesco a scrollarmi di dosso la convinzione che le mie sono ancora, per l'appunto, solo "impressioni".
![]() |
La Fuji X-T2 con il Nikon Kogaku 85mm f/1.8 |
E' vero, l'ho potuta usare essenzialmente solo nei fine settimana (come per tutte le altre macchine fotografiche che ho provato, a dire il vero), ma non è questo il punto: sono "impressioni" perchè la X-T2 ha così tante potenzialità e possibilità di personalizzazione che, dopo 4 week end - per quanto intensi - non posso neppure pensare di averla sfruttata a fondo.
E, questo, per me è un primo, bellissimo segnale: dovessi sceglierla, so che la X-T2 non sarà mai d'intralcio alla mia creatività, alla mia voglia di esplorare, alla mia voglia di uscire a fotografare. Se dovessi trovare un limite, di sicuro non sarebbe nella macchina fotografica.
![]() |
1/400s | f/2 | ISO 400 |
Prima di proseguire permettimi, però, di affrontare subito l'argomento prezzo; dato che i soldi non mi crescono in giardino e, soprattutto, fotografo per passione e non per professione, la questione "prezzo" ha, infatti, una certa importanza.
La Fuji X-T2 costa (solo corpo) sui 1.600 euro. La domanda è la medesima che mi ero posto per la X-Pro2, la sorella gemella: 1.600 euro non sono troppi?
Beh, rispetto alla risposta che avevo dato qualche mese fa, inizio a cambiare idea. Non perchè 1.600 euro siano diventati pochi, ma perché nel frattempo è uscita la notizia che la Panasonic GH5 e la Olympus ON-D E-M1 Mark II, due dirette concorrenti della X-T2 con sensore 4/3, saranno messe in vendita a 2.000 euro.
Il 25% in più.
Ora, senza nulla togliere alla E-M1 Mk II e alla GH5, se questi sono i livelli di prezzo ai quali ci dovremmo abituare (e, a me, sembrano un po' folli), allora no, la X-T2 non costa tanto.
Stiamo pur sempre parlando di una fotocamera top di gamma, dalle prestazioni elevatissime.
Ed ora, torniamo alla X-T2. Ero a pranzo con moglie e figli e, ovviamente, stavo scattando qualche foto.
![]() |
1/125s | f/2 | ISO 2000 |
Quando ho appoggiato la macchina sul tavolo ho commentato alla mia paziente moglie:
"Se dovessi cambiare macchina, prenderei questa"
"Perché?", mi ha domandato.
"Semplicemente perché è bella da prendere in mano"
![]() |
La Fuji X-T2 con il Nikon Kogaku 85mm f/1.8. Quattro ghiere e tutto quello che ti serve è a portata di mano |
E in questa semplice frase c'è il 90% del mio giudizio sulla X-T2.
La Fuji X-T2 è bella da prendere in mano.
Ma non è solo un appagamento estetico: è che tutto, ma proprio tutto, è pensato per essere lì, dove serve quando vuoi fotografare. E' pensato per farti fotografare. Buona parte dei meriti va alle ghiere sulla calotta, è evidente, e a quei piccoli particolari (penso al pulsantino che permette di bloccare una ghiera nella posizione scelta, per impedire involontari movimenti) che fanno la differenza. E poi c'è l'enorme mirino, già visto ed apprezzato sulla X-T1 e qui ulteriormente migliorato.
Ma anche le dimensioni, e il peso, tutto sommato contenuti: rispetto alla X-Pro2, la X-T2 è un po' più compatta, e si nota.
Una differenza che ho apprezzato.
![]() |
1/125s | f/5,6 | ISO 320 |
Vado avanti così, me lo consenti?, un po' a "ruota libera".
Della qualità delle immagini (e, come sai, mi riferisco ai file jpeg prodotti "in camera") ho già scritto dopo aver provato la X-Pro2, e il giudizio non cambia (processore, sensore e ottiche sono comuni...).
![]() |
1/210s | f/4 | ISO 200 |
Questa nuova generazione di fotocamere Fuji, inaugurata dalla X-Pro2, produce i file jpeg con l'aspetto "meno digitale" che io riesco ad immaginare e l'appassionato, che vuole semplificarsi il flusso di lavoro senza dover fare particolari rinunce sulla qualità finale dell'immagine, questo aspetto dovrebbe prenderlo molto seriamente in considerazione.
Tutte le foto di questo post, per intenderci, sono jpeg "SOOC", ovvero prodotti direttamente dalla X-T2, in qualche caso leggermente ritoccati nell'esposizione e contrasto in Lightroom (che è, lo ribadisco, un software straordinario).
![]() |
1/125s | f/2 | ISO 1600 |
In aggiunta, come già detto in altre occasioni, le "modalità simulazione pellicola" di Fuji non hanno al momento rivali sul mercato. Giudizio ampiamente soggettivo, me ne rendo conto, ma per me questo è una dei due straordinari punti di forza delle Fuji rispetto ad altre fotocamere. Assieme all'ergonomia. Ma se sull'ergonomia la concorrenza si sta avvicinando, sui "profili immagine" Fuji ha ancora un bel margine di vantaggio.
![]() |
1/120s| f/2 | ISO 400 |
Se la qualità dei file jpeg non mi ha riservato sorprese (dopo aver provato la X-Pro2 me la aspettavo), la qualità dei video mi ha veramente stupito.
Avevo letto che era migliorata,
avevo letto che era molto buona,
avevo letto che era la migliore tra le APS-C
ma, dentro di me, non ci credevo.
E, questa volta, mi sbagliavo. Mia moglie sa quanto è difficile per me fare questa ammissione. :)
La qualità dei video è notevole. Queste sono quattro immagini girate con la Fuji X-T2, l'XF23mm f/2, con messa a fuoco manuale, e il Nikon Micro-Nikkor 55mm f/2.8: spero riescano a dare una prima idea della qualità video della Fuji X-T2 (oltre che della precisione della messa a fuoco manuale assistita dal focus peaking).
Però, siccome le riprese video non sono materia di mia competenza, questa volta ho voluto chiedere anche il parere di Stefano, un professionista - giornalista e soprattutto telecineoperatore - che la videocamera (professionale) la usa tutti i giorni da molti anni.
Con Stefano avevo già trascorso qualche ora provando altre fotocamere, proprio per valutare la qualità delle riprese video, ma sempre con risultati insoddisfacenti. Quando mi ha detto che, alla fine, aveva preso la Fuji X-T2 ho preso la palla al balzo e gli ho chiesto di condividere le sue impressioni.
E lui - grazie!- mi ha pazientemente risposto
«Ciao a tutti, mi chiamo Stefano e sono un telecineoperatore della RAI. Faccio questo mestiere da oltre trentasei anni e penso di potermi considerare un professionista in questo settore.
Da appassionato di fotografia ho cercato una fotocamera che mi consentisse ottimi risultati a prezzi il più possibile contenuti e, per farvela breve, sono approdato di recente alla Fujifilm X-T2, anche perché incuriosito - lo confesso - dal fatto che ne fosse pubblicizzata la capacità di fare finalmente ottimi filmati.
Ho subito prodotto le prime clip-prova con la mia nuova X-T2 per poterle confrontare con quelle della telecamera Full HD che ho in dotazione per il mio lavoro e, sorpresa delle sorprese, ho trovato le immagini della mia piccola macchina fotografica assolutamente migliori rispetto a quelle che sono abituato ad ottenere dalla mia telecamera professionale, anche grazie alle ottiche impiegate.
C’è inoltre da dire che anche il peso e l’agilità danno un ulteriore vantaggio alla X-T2.
Ciò nonostante non sono solo rose: tra le cose che migliorerei, prima fra tutte, è prevedere una piccola presa jack per auricolare, indispensabile a chi registra filmati, utile per sapere se la modulazione mostrata sul display è data da un buon audio oppure da una scroscio, magari prodotto dal microfono esterno non perfettamente collegato.
So che questa presa è presente sull'impugnatura opzionale che, normalmente, serve a facilitare le inquadrature verticali, però non mi sembra giusto dover acquistare questo accessorio (costoso) solo per poter utilizzare una cuffia, tanto più che i filmati, come si sa, si fanno esclusivamente in orizzontale. :) Fujifilm potrebbe, ad esempio, creare un accessorio ad hoc da vendere ad un prezzo ragionevole per collegare le agognate auricolari…
Sempre ad uso dei videomakers più o meno professionisti, sarebbe utile poter avere l’opzione per produrre un unico file video comprendente una serie di “rec & stop”, e non una clip ad ogni pressione del tasto di scatto. A me capita di dover scaricare 80/120 clip per pochi minuti di registrazione; magari con un futuro aggiornamento del firware...
A questo aggiungerei, sempre se possibile, l’opportunità di avere i frame rate televisivi anche col sistema interlacciato, oltre che progressivo.
Della batteria mi sembra di poter parlare solo bene: ho notato un significativo, ma credo normale surriscaldamento dell’apparecchio, senza quindi conseguenze, dopo oltre due ore di utilizzo della fotocamera in configurazione “filmato” con quest’ultima quasi sempre accesa. Solo allora ho dovuto mettere la batteria di riserva.
E mi fermo qui, perchè potrei andare avanti a parlare delle ottime caratteristiche della X-T2 per il più "tradizionale" uso fotografico, grazie all’ottima disposizione dei comandi, ai 24 megapixel di risoluzione, alle ottiche di buon livello e alle stimolanti modalità di simulazioni pellicola.»Insomma, mi pare di poter dire che la Fuji X-T2 ha passato anche la prova video.
![]() |
La Fuji X-T2 con l'XF 23mm f/2 |
Prima di arrivare alle conclusioni, due parole per il Fujinon XF 23mm F2 R WR.
Onestamente non sono uno di quelli che si mette a guardare la nitidezza negli angoli: metto su l'obiettivo, esco a fotografare e poi guardo se la resa, nel complesso, mi piace e se sono a mio agio con l'angolo di apertura dell'obiettivo. Punto.
Quanto al 23mm, sono tanti gli elementi positivi. E' realizzato bene, il paraluce non obbliga a manovre assurde per mettere il tappo, la ghiera dei diaframmi è ben contrastata e quella di messa a fuoco, per l'uso in manuale, è fluida.
L'angolo di campo equivale, su per giù, a quello di un 35mm su di una fotocamera a pellicola (o full frame che dir si voglia), e si adatta a molte situazioni: dal ritratto ambientato, alla fotografia di strada, quando serve ci scappa anche la foto al piatto preferito... Insomma, è un'ottica molto versatile e, se cerchi un obiettivo da portare in viaggio, questa è un'ottima scelta.
![]() |
1/420s | f/2 | ISO 200 |
Io posso dire che con l'XF 23mm mi sono trovato bene: non mi ha dato problemi nel controluce, l'AF è veloce e preciso anche in condizioni di luce scarsa, la resa del fuori fuoco non è particolarmente degna di nota - il che, vista la lunghezza focale, mi sembra anche piuttosto inevitabile - ma consente comunque di staccare bene il soggetto dallo sfondo, e le immagini sono nitide e ricche di dettagli.
Aggiungi che quest'ottica è tropicalizzata e, mi viene da chiederti, che altro ci serve?
![]() |
1/125s | f/8 | ISO 2500 |
![]() |
1/180s | f/8 | ISO 200 |
![]() |
1/640s | f/2 | ISO 200 |
![]() |
1/1250s | f/2 | ISO 200 |
Puoi tirare un sospiro di sollievo. Sono arrivato alle conclusioni.
La X-T2 è una macchina fotografica che appaga sotto ogni punto di vista: è bella da vedere, pratica da utilizzare, ha una qualità fotografica e video ineccepibile, sforna jpeg incredibili, il mirino ottico è splendido e rimane sufficientemente compatta e leggera da non dare fastidio neppure dopo molte ore.
Ha qualche aspetto migliorabile?
Sì, dei punti citati da Stefano io, per l'uso amatoriale, richiamerei solo il jack per le cuffie.
Aggiungo, di mio, che la soluzione scelta per il monitor basculante non mi convince del tutto: capisco la raffinatezza tecnica, ma un classico monitor orientabile è ben più comodo.
E... ok, so che sto per dire un'eresia, ma forse si dovrebbe iniziare a pensare alla stabilizzazione del sensore. Conosco già le posizioni di Fuji sul tema:
- la qualità dell'immagine prima di tutto e
- un sensore stabilizzato richiede ottiche (leggermente) più larghe.
Fuji, per favore pensaci.
Puoi farlo con calma: al momento la X-T2 va, veramente, più che bene così.
Ciao
Giovanni
Commenti
Posta un commento