Sto guardando alcune fotografie (1, 2, 3, 4, ...), il meglio mai pubblicato su photo.net, fotografie effettivamente di altissimo livello, e mi trovo a domandarmi cosa renda "speciale" (o unica) una fotografia:
Se per la maggior parte dei generi fotografici la risposta mi pare abbastanza facile ("Tutte queste cose più il fattore Fortuna"), di fronte ad un panorama questa certezza un po' vacilla. Cosa conta di più, il luogo o gli altri elementi (sopraccitati)?
Ciao
Giovanni B.
- Il luogo?
- La luce?
- La composizione?
- Il soggetto?
- La tecnica?
- L'intervento in sviluppo e stampa?
- Tutte queste cose più il fattore Fortuna?
Se per la maggior parte dei generi fotografici la risposta mi pare abbastanza facile ("Tutte queste cose più il fattore Fortuna"), di fronte ad un panorama questa certezza un po' vacilla. Cosa conta di più, il luogo o gli altri elementi (sopraccitati)?
Ciao
Giovanni B.
Dimentichi una cosa, il proprio gusto. Per me non sono tutte belle.
RispondiEliminaalla prossima
marco
Ciao Marco,
RispondiEliminano, il gusto, a mio parere, non c'entra, in quanto è il giudizio di sintesi sui fattori che ti ho elencato.
Potrei infatti replicarti (e mi piacerebbe sapere, per confrontarmi con te): quale delle quattro fotografie segnalate non ti piacciono, e perchè?
Per la luce? Per la tecnica utilizzata? Per la composizione?
Io, ad esempio, detesto con tutte le mie forze quegli interventi di post-produzione che trasformano una fotografia quasi in un disegno. Certo, è il mio gusto -come tu dici- ma il mio giudizio dipende da una precisa scelta del fotografo in camera chiara!
Ciao e grazie
Giovanni
ciao Govanni,
RispondiEliminainsisto, per il piacere della chiacchera. E'il gusto. Forse lo possiamo chiamare in modo diverso, cultura visiva, credo sia meglio. La cultura visiva precede quell'elenco di cose che hai indicato, ti fa scegliere il lugo, la luce, la composizione, il soggetto, ecc, ecc. Non é la sintesi, é il presupposto. A partire da lei si sceglie e poi si legge, si valuta.
Anche quando la lettura deve esser fatta al di fuori di "approcci soggettivi", è necessario specificare comunque il dominio culturale nel quale si sta operando. Se stai leggendo una composizione sulla base di aspetti formali desunti dalla gestal, può essere un tantino diverso se approcci secondo modelli semiotici, o secondo un impianto classicamente pittorico, oppure da ultima tendenza artistica.
All maggior parte di queste foto indicate preferisco una gran parte dei ritratti di HCB (solo per fare un esempio e giusto per citare un vecchio e alcune foto sue meno conosciute), Per che cosa? per l'intenstà e la capacità di ridare l'identità alle persone ritratte. Certo, attraverso l'uso della luce, della composizione, il soggetto, ecc, ecc. Ma tutte queste scelte dipendevano dalla sua cultura visiva e non solo visiva.
Per questo faccio fatica a trovare uniche quelle foto. Sono foto che appartengono ad un certo e specifico modo di fotogafare, sicuramente non l'unico, dove l'elemento di spettacolarità è certamente importante. Possono essere per questo "belle", perchè usano forme retoriche ampiamente consolidate e funzionanti per attrarre l'occhio, ma sempre secondo una certa cultura visiva e non per altre. Quella della spiaggia la trovo ridondante, già vista centinaia di volte, talmente classica nel suo genere da diventare stucchevole.
Ecco, queste mie considerazioni possono valere per me e per qualcun'altro, ma non per tutti. Certe persone la considerano unica. Per me no. Tutto qui.
ci sentiamo
marco
Avevo gia scritto una risposta, ma é sparita. Pazienza. Riprovo sintetizzando.
RispondiEliminaInsisto, anche per il gusto della chiacchera. Secondo me il gusto c'entra. Chiamiamolo con un altro nome, forse é meglio. Cultura visiva.
Prima viene la cultura visiva poi la scelta di tutte quelle variabili, composizione, soggetto, luce, ecc, ecc. Ed anche la lettura e valutazione di un immagine dipende da quella cultura visiva che ognuno di noi ha. Preferisco, giusto per fare solo un esempio e citando un buon vecchio, i ritratti di HCB, meno conosciuti di sue altre foto, a tutte quelle che hai postato. E per me sono uniche quelle foto, grazie ad una capacità particolare di restituire l'identità della persona ritratta. Ovvio, poi grazie anche alla composizione, alla luce, al soggetto e alla fortuna (ritengo che la fotografia é benevola con i fotografi, spesso si scatta da sola). Ma le foto che hai postato sono foto fatte a partire da un specifica cultura visiva, dove l'elemento di spettacolarità é centrale. Certo a molti fotografi, spesso più agli appassionati, piacciono queste foto perchè esprimono più che altro una "spettacolare capacità tecnica". E questo può piacere o no. Dipende dalla propria cultura visiva e non solo visiva. Ad esempio la fotografia della spiaggia, la trovo ridondante, già viste n volte, che mette in scena in modo enfatico i propri artifici retorici rischiando, per questo, di essere stucchevole. Vedi, questo mia valutazione per la quale non ritengo quella una bella foto, può andar bene a qualcuno e ad altri no, che invece la ritengo unica, ma in ogni caso dipende dalla mia cultura visiva e non solo visiva.
Spero di essermi spiegato. Alla prossima,
marco
Ciao Marco,
RispondiEliminagrazie per avere "insistito"; il commento non era scomparso, solo che ho attivato la moderazione dei commenti. In sostanza, tu scrivi e poi io approvo la visualizzazione; non hai idea di quanto spam arrivi ancora nei commenti.
Grazie per la tua precisazione, interessante e utile. Ci penso, e la rileggerò, e poi ci penserò... e poi mollerò tutto ed andrò a scattare qualche fotografia!
Ciao
Giovanni