Così invecchiò e morì il sig. Rossi

Questo è il diario fotografico di un signor Rossi, lavoratore qualsiasi nell'anno Domini 2011.

Il signor Rossi si alza presto al mattino, si trova presto in coda, lavora al mattino, trangugia un pezzo di pizza a pranzo, lavora al pomeriggio e, quando torna a casa, un altro giorno è passato.
E così via, veloci, un giorno dopo l'altro, fino a quando il signor Rossi si trova vecchio e si domanda dove ha lasciato la sua vita: in coda, davanti a un foglio di calcolo, al bar a mangiare un pezzo di pizza.


«E' un racconto triste» mi domandi?
«Un po'» ti rispondo io.
Anche perché il signor Rossi, puntale come un orologio, alle 5,38 pm di ogni giorno si ferma, alza lo sguardo, guarda fuori dalla finestra e sogna di volare lontano, là dove il mondo vive.
Poi, puntuale, abbassa lo sguardo e torna a quei numeri che odia.








Ciao
Giovanni B.

Commenti

  1. e il sabato il sig. rossi accompagna la famiglia a fare shopping :-)

    http://www.micromosso.com/forum/viewtopic.php?t=5306

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  2. Paolo, che sorpresa!
    Anch'io uso Roidizer, ma ti suggerisco di provare anche vignette... a mio parere di gran lunga il migliore.
    Ecco, le tue foto esemplificano bene la "disponibilità" dello smartphone, e la possibilità di sbizzarrirsi in scatti che altrimenti non si proverebbero.

    Ciao!

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