Con l'avvento del digitale scattiamo tante foto ai nostri figli. E' necessariamente un male?
Ciao
Giovanni B.
Punto.
O, almeno, così la pensa David Zweig che, sul The New York Times, si preoccupa per il fatto che i suoi figli - abituati alla presenza invadente della macchina fotografica e, ancor più, dello smartphone - si mettono in posa anche quando non c'è (ancora) una macchina fotografica in vista ("Why We Should Take Fewer Pictures of Our Children").
Personalmente non condivido questa preoccupazione di scattare troppe foto ai miei figli.
Mi preoccupa, piuttosto, il fatto di scattarne poche.
Mi preoccupa, piuttosto, l'idea di affidare alla mia labile memoria QUEL sorriso di mia figlia, o QUELLO sguardo impertinente di mio figlio che domani non ci sarà più perchè sarà un po' più grande e un po' meno bambina/o.
Non sono il tipo da 100 foto al giorno e con lo smartphone sempre pronto, ma mi piace avere un ricordo visivo delle persone a me care (moglie, figli, genitori, amici, parenti...) e di alcuni (molti) momenti della mia/nostra vita.
E trovo una invidiabile fortuna (grazie digitale!) poter scattare 10 fotografie senza colpo ferire. Purtroppo, di queste foto non ne stampo neppure una; e quando ci penso mi dispiaccio e mi riprometto di stampare, cosa che poi regolarmente non faccio.
E trovo una invidiabile fortuna (grazie digitale!) poter scattare 10 fotografie senza colpo ferire. Purtroppo, di queste foto non ne stampo neppure una; e quando ci penso mi dispiaccio e mi riprometto di stampare, cosa che poi regolarmente non faccio.
Ecco, anche questo mi preoccupa: che affido le mie memorie ad un poco emozionante supporto digitale; che non ho foto da nascondere in una scatola e riguardare, tra molti moltissimi moltissimi anni, seduto sotto il portico assieme a mia moglie.
Questo sì, che mi preoccupa.
Giovanni B.
Concordo con te, ogni attimo di crescita dei figli va catturato, fosse anche solo per ridere con loro, in futuro, di momenti belli o buffi e dei quali loro non hanno memoria... Mio figlio è il mio modello preferito, con tutto quello che combina ehehe... Anche io, però, continuo a ripromettermi di stampare qualche foto ma ancora nulla.. Son pigro
RispondiEliminaPer Olsen: obiettivo per il 2013, allora, quello di stampare le foto.
RispondiElimina:)
molto tenero! .... niente da fare, stai invecchiando!!! baci
RispondiEliminaPer me invece è bruttissimo vedere che nel momenti più intimi ci sia sempre una macchina fotografica! Ho visto foto che riprendevano il momento dell'uscita dalla sala parto di un bimbo con nonni e zii intorno e NESSUNO stava guardando direttamente quel cucciolo, tutti erano preoccupati di scattare la foto più bella. Preferisco dimenticare qualche attimo piuttosto che stare sempre col telefonino in mano. E' educativo?????????
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