«I maestri (della fotografia, ndr), per fare foto memorabili, non hanno fatto affidamento su trucchi ad effetto in termini di impostazioni tecniche o di post-elaborazione, o sulla nitidezza delle lenti.
Hanno lavorato con macchine fotografiche essenziali, dall'agile Leica alle più ingombranti fotocamere medio o grande formato.
Molti di loro hanno iniziato con pellicole da meno di 50 ISO (e noi ci lamentiamo del rumore delle nostre fotocamere dai 3200 ISO in su).
I maestri hanno fatto affidamento sulla forza della composizione e del contenuto. Foto armoniose e con inquadrature bilanciate, che sprizzano emozioni da ogni angolo. Foto che bruciano e che si annidano nella memoria - che ti perseguitano (nel bene o nel male), che cambiano il tuo modo di vedere il mondo.»
(Eric Kim, 5 Things I Don't Do in Street Photography)
Hanno lavorato con macchine fotografiche essenziali, dall'agile Leica alle più ingombranti fotocamere medio o grande formato.
Molti di loro hanno iniziato con pellicole da meno di 50 ISO (e noi ci lamentiamo del rumore delle nostre fotocamere dai 3200 ISO in su).
I maestri hanno fatto affidamento sulla forza della composizione e del contenuto. Foto armoniose e con inquadrature bilanciate, che sprizzano emozioni da ogni angolo. Foto che bruciano e che si annidano nella memoria - che ti perseguitano (nel bene o nel male), che cambiano il tuo modo di vedere il mondo.»
(Eric Kim, 5 Things I Don't Do in Street Photography)
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