Accusa il fotografo, non la sorte

Oggi mi è capitato di leggere questo brevissimo aneddoto:
Al giovane poeta, preoccupato di trovare qualcosa che potesse ispirargli nobili versi ..., Rilke rispose: "Se la sua giornata le sembra povera, non la accusi; accusi se stesso, si dica che non è abbastanza poeta da evocarne le ricchezze; poiché per chi crea non esiste povertà, né vi sono luoghi indifferenti o miseri". ("La maestria di Annette Gabbedey... ", di A. Teggi)

Fuji X-E1 + Nikon Micro-Nikkor 55mm f/2.8

Mi sono trovato a pensare se, per quanto più ci interessa, potremmo riscriverlo così:
Al giovane fotografo, preoccupato di trovare qualcosa che potesse ispirargli nobili immagini ..., Rilke rispose: "Se la sua giornata le sembra povera, non la accusi; accusi se stesso, si dica che non è abbastanza fotografo da evocarne le ricchezze; poiché per chi crea non esiste povertà, né vi sono luoghi indifferenti o miseri".
Ciao
Giovanni B.

Commenti