I bellissimi reportage fotografici di Eric Lafforgue mi hanno incantato per diverse ore, con le fotografie di Paesi e popoli lontani, molti dei quali non avevo neppure mai sentito nominare.
Negli ultimi giorni ti ho parlato più di attrezzatura fotografica che di fotografia. Oggi provo a riequilibrare un po' la situazione, segnalandoti i reportage di Eric Lafforgue.
Mi hanno ipnotizzato per più di qualche ora: immergersi nella vita quotidiana (fatta di tradizioni, problemi, gioie piccole e grandi, routine) delle persone è, per me, straordinariamente interessante; "scontrarsi" con culture e modi di vivere completamente differenti è, per me, tremendamente arricchente.
E' anche uno degli aspetti che più mi piace della fotografia, questo poter venire a contatto con Paesi e popoli lontani, alcuni dei quali mai neppure sentiti nominare.
E, di Paesi, Eric Lafforgue ne ha visitati tanti. Me li sono appuntati man mano che leggevo le sue storie:
Etiopia, Benin, Tanzania, Panama, Vanuatu, Iran, Corea del Nord (dal quale è stato espulso), Birmania, Iraq, Kenya, Somalia, Papua Nuova Guinea, Namibia, Cina, Eritrea, India, Thailandia, Isola di Pasqua, Sudan, Perù, Mozambico, Angola, Iran e Isole Trobriand.
E a me che sembra un'avventura organizzare un fine settimana a Napoli!
Per ogni luogo, uno o più racconti - un mix di fotografie e parole - per descrivere una popolazione, una tradizione, un luogo. Racconti che puoi leggere, anzi, che ti consiglio di leggere, nella sezione stories (clicca qui) del suo sito web.
E, se i racconti non ti bastano, sul sito trovi anche una quantità impressionante di fotografie.
Buon divertimento.
Anzi, buon viaggio!
Giovanni B.
Screenshot del sito di Eric Lafforgue. Da qui ha inizio un fantastico viaggio fotografico. |
Negli ultimi giorni ti ho parlato più di attrezzatura fotografica che di fotografia. Oggi provo a riequilibrare un po' la situazione, segnalandoti i reportage di Eric Lafforgue.
Mi hanno ipnotizzato per più di qualche ora: immergersi nella vita quotidiana (fatta di tradizioni, problemi, gioie piccole e grandi, routine) delle persone è, per me, straordinariamente interessante; "scontrarsi" con culture e modi di vivere completamente differenti è, per me, tremendamente arricchente.
E' anche uno degli aspetti che più mi piace della fotografia, questo poter venire a contatto con Paesi e popoli lontani, alcuni dei quali mai neppure sentiti nominare.
E, di Paesi, Eric Lafforgue ne ha visitati tanti. Me li sono appuntati man mano che leggevo le sue storie:
Etiopia, Benin, Tanzania, Panama, Vanuatu, Iran, Corea del Nord (dal quale è stato espulso), Birmania, Iraq, Kenya, Somalia, Papua Nuova Guinea, Namibia, Cina, Eritrea, India, Thailandia, Isola di Pasqua, Sudan, Perù, Mozambico, Angola, Iran e Isole Trobriand.
E a me che sembra un'avventura organizzare un fine settimana a Napoli!
Per ogni luogo, uno o più racconti - un mix di fotografie e parole - per descrivere una popolazione, una tradizione, un luogo. Racconti che puoi leggere, anzi, che ti consiglio di leggere, nella sezione stories (clicca qui) del suo sito web.
E, se i racconti non ti bastano, sul sito trovi anche una quantità impressionante di fotografie.
Buon divertimento.
Anzi, buon viaggio!
Giovanni B.
Grazie per la segnalazione, dei foto-racconti molto belli!Complimenti per il sito.
RispondiEliminaGrazie, Roberto. Quest'anno cercherò di concentrarmi un po' di più anche su chi fa fotografia, non solo sulle fotocamere o sugli obiettivi.
EliminaCiao
Giovanni