Bella Trieste. Ed elegante. Tremendamente asburgica: piazze ampie, case alte e delicatamente colorate. Almeno nel suo centro, attorno a Piazza Unità d'Italia.
Fai pochi passi verso la Città Vecchia, e ti sembra di essere piombato nel quartiere di Le Marais, a Parigi: è un tripudio di locali, ristoranti e trattorie. Vicoli più stretti ma non, per questo, meno affascinanti.
E poi c'è il cielo, di un colore al quale non siamo più abituati (o, perlomeno, al quale io non sono più abituato); il blu che vedi nelle foto è il blu che ti sovrasta quotidianamente. Impossibile non girare con il naso all'insù.
O fermarsi in uno dei tanti locali semplicemente per godere del colore del cielo e dei palazzi, mentre sorseggi un caffè.
Onestamente, è anche troppo facile innamorarsi di una città così.
Ha piazze ampie, palazzi eleganti, lunghe vie nelle quali perdersi in interminabili passeggiate; non è chiassosa, eppure è tremendamente vivace.
E moderna. E poi, improvvisamente, antica.
Vale una vacanza di un fine settimana? Assolutamente.
Ma, se possibile, anche qualche giorno in più. Perchè a Trieste, e nei dintorni, c'è veramente tanto da vedere.
E veniamo agli aspetti pratici: dove mangiare e dove dormire.
Noi abbiamo alloggiato in un residence in Città Vecchia: è una zona vivace e ricca di locali, e devi mettere nel conto un po' di rumore fino a sera inoltrata. Ma è un quartiere bellissimo, e ti può capitare di aprire le finestre e vedere, nel vicolo sotto di te, Gabriele Salvatores che gira alcune scene del suo ultimo film. E in 5', a piedi, sei a Piazza Unità d'Italia.
Per la cena, ho due indirizzi da darti: Al Petes, in via dei Capitelli, sempre in Città Vecchia, e all'Osteria de Scarpon, in via Ginnastica, a 10 minuti a piedi dal centro.
Abbiamo mangiato molto molto bene in entrambi; Al Petes si presenta meglio, mentre l'Osteria de Scarpon è un locale un po' semplice ma, a mio parere, devono essere provati entrambi.
Per la colazione siamo stati sempre ospiti di Oro Caffè: è in centro, ha una bella selezione di paste, torte e cornetti ed è molto piacevole.
In tutti i casi, il servizio è sempre stato molto molto cortese. Devo ammetterlo: purtroppo non sono più abituato neppure al sorriso dei camerieri.
Comunque, sì: Trieste è una città che merita di essere visitata. E, ovviamente, fotografata.
Ciao
Giovanni B.
Fuji X-E1 + XF 27mm | 200iso, 1/680s, f/6.4 | Astia |
Fai pochi passi verso la Città Vecchia, e ti sembra di essere piombato nel quartiere di Le Marais, a Parigi: è un tripudio di locali, ristoranti e trattorie. Vicoli più stretti ma non, per questo, meno affascinanti.
Fuji X-E1 + XF 27mm | 250iso, 1/125s, f/13 | Astia |
E poi c'è il cielo, di un colore al quale non siamo più abituati (o, perlomeno, al quale io non sono più abituato); il blu che vedi nelle foto è il blu che ti sovrasta quotidianamente. Impossibile non girare con il naso all'insù.
O fermarsi in uno dei tanti locali semplicemente per godere del colore del cielo e dei palazzi, mentre sorseggi un caffè.
Fuji X-E1 + XF 18-55mm a 55mm | 200iso, 1/220s, f/14 | Astia |
Onestamente, è anche troppo facile innamorarsi di una città così.
Ha piazze ampie, palazzi eleganti, lunghe vie nelle quali perdersi in interminabili passeggiate; non è chiassosa, eppure è tremendamente vivace.
E moderna. E poi, improvvisamente, antica.
Fuji X-E1 + XF 18-55mm a 18mm | 200iso, 1/250s, f/10 | Astia |
Vale una vacanza di un fine settimana? Assolutamente.
Ma, se possibile, anche qualche giorno in più. Perchè a Trieste, e nei dintorni, c'è veramente tanto da vedere.
Fuji X-E1 + XF 27mm | 1600iso, 1/80s, f/13 | Astia |
E veniamo agli aspetti pratici: dove mangiare e dove dormire.
Noi abbiamo alloggiato in un residence in Città Vecchia: è una zona vivace e ricca di locali, e devi mettere nel conto un po' di rumore fino a sera inoltrata. Ma è un quartiere bellissimo, e ti può capitare di aprire le finestre e vedere, nel vicolo sotto di te, Gabriele Salvatores che gira alcune scene del suo ultimo film. E in 5', a piedi, sei a Piazza Unità d'Italia.
Fuji X-E1 + XF 18-55mm a 18mm | 200iso, 1/350s, f/11 | Astia |
Per la cena, ho due indirizzi da darti: Al Petes, in via dei Capitelli, sempre in Città Vecchia, e all'Osteria de Scarpon, in via Ginnastica, a 10 minuti a piedi dal centro.
Abbiamo mangiato molto molto bene in entrambi; Al Petes si presenta meglio, mentre l'Osteria de Scarpon è un locale un po' semplice ma, a mio parere, devono essere provati entrambi.
Per la colazione siamo stati sempre ospiti di Oro Caffè: è in centro, ha una bella selezione di paste, torte e cornetti ed è molto piacevole.
In tutti i casi, il servizio è sempre stato molto molto cortese. Devo ammetterlo: purtroppo non sono più abituato neppure al sorriso dei camerieri.
Fuji X-E1 + XF 18-55mm a 18mm | 6400iso, 1/75s, f/2.8 | Astia |
Comunque, sì: Trieste è una città che merita di essere visitata. E, ovviamente, fotografata.
Ciao
Giovanni B.
bella città, belle fotografie
RispondiEliminaGrazie, Daniela.
EliminaCiao
Giovanni