Fujifilm X100F, per chi è adatta e per chi no.

Fujifilm X100F, affascinante ed efficace. Semplice, ma non facile.

Scrivo per la Fuji X100F quello che ho già scritto per la Fuji X-Pro2 e per la Fuji X-T2: il nuovo sensore, il nuovo processore e il nuovo sistema AF tracciano un vero e proprio solco rispetto al modello precedente e rendono - come era lecito aspettarsi - la X100F la migliore X100 mai prodotta.
Fosse stato il contrario, ovviamente, mi sarei preoccupato non poco :)

Autoritratto (ops, selfie) con la Fuji X100F

Ecco,  onestamente non sarebbe necessario aggiungere altro: la X100F ha tanti pregi, ma non ha veri e propri punti deboli. E' evidente - e ovvio - che la X100F non fa che sviluppare l'idea iniziale del progetto, amplificandone le potenzialità e limandone, come ogni versione precedente, i limiti; provare ad aggiungere qualcos'altro mi farebbe sconfinare nella banalità.

Giusto per fare vedere che l'ho effettivamente provata, e raschiando il barile delle mie annotazioni, posso dirti che in alcune situazioni l'AF, nella modalità AF-S, faticava un po' ad agganciare il soggetto e questo è il massimo delle osservazioni che posso fare a questa macchina fotografica. Anche perchè, ad onor del vero, devo aggiungere che oramai dall'AF delle Fuji mi aspetto sempre di più, e lo metto alla prova in condizioni sempre più difficili: poca luce e poco contrasto. Inoltre, sempre ad onor del vero, il comportamento cambia nettamente - in meglio- impostando nel menù la modalità di pre-AF.
Un cenno lo merita pure il mirino ibrido, l'affascinante marchio di fabbrica delle fotocamere X100 e X-Pro: se la sua utilità pratica è sempre minore ad ogni nuovo rilascio - la straordinaria evoluzione della componente elettronica rende sempre meno necessario il ricorso al mirino ottico -  il fascino e la complessità tecnologica aumentano di pari passo. Insomma, ci sono cose utili (la mia Peugeot 207 bianca) e cose esteticamente e tecnologicamente sfiziose (la Ford Mustang): il mirino ibrido appartiene alla seconda, splendida categoria.


E un cenno, con le mie scuse, lo merita anche la ghiera di selezione degli ISO, presa direttamente dalla X-Pro2. Quando avevo provato la Fuji X-Pro2, infatti, l'avevo giudicata poco pratica:
La ghiera degli ISO, in alcune situazioni, è poco pratica. Nessun problema se fotografi in modalità "priorità di diaframma" o se gli ISO li lasci sempre impostati su "A". Io fotografo così quindi, per me, la nuova ghiera degli ISO andava benissimo, ed era pure un gradito virtuosismo progettuale. Purtroppo, però, quando ho provato a impostare manualmente il tempo di scatto ... e, poi, ho avuto la cattiva idea di impostare anche la sensibilità, mi sono trovato con la piccola finestrella degli ISO inesorabilmente coperta dal palmo della mano destra, obbligandomi ad indescrivibili contorsioni.
In realtà, presa un po' di confidenza, anche questa nuova ghiera funziona che è una meraviglia.


Quanto alla qualità dei file jpeg, c'è veramente poco da dire. I risultati sono analoghi a quelli della X-Pro2 e X-T2: questa nuova accoppiata sensore + processore produce i  file dai colori più naturali e meno digitali che abbia mai provato, con un'ottima gestione anche delle situazioni caratterizzate da un forte contrasto.
E, altro elemento comune a tutte le Fuji, sono jpeg che reggono estremamente bene anche la post produzione. Fattore non proprio secondario.
L'ottica, immutata nel suo schema sin dal progetto iniziale, mi è sembrata sempre all'altezza.

Per il resto, provare a commentare "tecnicamente" la Fuji X100F ha poco senso: ergonomia, qualità d'immagine (anche il video, solo FullHD, è ben più che accettabile), portabilità... la X100F fa di tutto per farsi usare, è affascinante ed è efficace. Punto.
D'altronde se in rete non si trova una sola recensione negativa, un motivo c'è.

Qualcosa in più posso dire per cercare di aiutarti a capire se può essere la fotocamera giusta per te.
Partiamo dal fatto che la X100F è una fotocamera semplice, ma non facile.
E' semplice, perchè tutto (diaframmi, tempi, iso, scelta del punto AF) non solo è a portata di mano, ma è anche immediatamente visibile. Inoltre, dal momento che l'ottica è fissa, non c'è neppure da perdere tempo a domandarsi quale sia l'ottica migliore da utilizzare.
Ma non è facile. Anzitutto perchè - e questo può sembrare paradossale - è personalizzabile in modo estremo. E non penso solo al fatto che praticamente ad ogni pulsante può essere affidata qualsiasi funzione, il che ti permette di avere veramente una macchina fotografica tagliata su misura, ma anche al fatto che ogni funzione può essere ulteriormente definita nel menù (ho impiegato un bel po' di tempo per capire come mai la macchina fotografica non utilizzasse la modalità automatica che avevo selezionato nella ghiera degli ISO...).


Questo è anche un invito: se spendi i non pochi soldi richiesti per acquistare la X100F, dedica un po' di tempo a capire come funziona prima di scrivere sulla pagina FB di turno "l'ho restituita ad Amazon perché non mi soddisfa". Cito un fatto reale (riferito all'AF della X-T2), che è stato uno dei motivi - se non il principale - a convincermi a fine maggio che dovevo dedicare meno spazio alle novità di mercato e più alle idee.



L'altro elemento di non facilità risiede nella scelta originaria di adottare un'ottica fissa: la X100F ha un 23mm (35mm equivalente, passami il pressapochismo), che può diventare un 28mm o un 50 mm con le due ottiche addizionali disponibili (e acquistabili separatamente). Stop: niente escursioni da 14mm a 480mm o cose del genere. Questo vuole dire che devi accettare l'idea di perdere un po' di tempo per riadattare il tuo stile fotografico alle "limitazioni" della fotocamera; limitazioni molto tra virgolette, perché scoprirai abbastanza presto che l'ottica fissa ti aiuta a concentrarti e a lavorare molto sulla composizione.
Però, se sei abituato alle focali lunghe o a passare dal grandangolo al tele in un batter di zoom, questa potrebbe non essere la fotocamera giusta per te. Idem, se vuoi una fotocamera per fotografare la domenica le partitelle di calcio del figlio, forse hai alternative migliori.
Per tutto il resto, e penso soprattutto alle escursioni, alle giornate con la famiglia e ai viaggi o alle vacanze (dove serve tutta la versatilità possibile per passare dai ritratti, all'architettura, al cibo, ai panorami, alla street photography), la X100F non solo va bene, ma è trabordante. E pure bella :)


Questa volta, però, c'è una sorpresa: di tutti i modelli presentati negli ultimi mesi, la X100F, pur con tutte le sue qualità, non è quella che più mi ha colpito.
C'è una fotocamere straordinaria sul mercato, è sempre una Fuji ma non è la X100F.
Tra qualche giorno ti dico qual è :)

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Ciao
Giovanni B.

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