Cosa fotografare, quando tutto è già stato fotografato?
E come fotografarlo, quando tutto è già visto?
In altre parole, come faccio ad essere originale, come posso distinguermi dalla massa di altri fotografi?
La risposta a queste due domande non è né nel "cosa", né nel "come".
La risposta, almeno quella suggerita da Giovanni Gastel, ma che ritrovo in altri grandi fotografi, è nel tuo "punto di vista" sulla cosa che stai per fotografare (o sul mondo, o sulla società):
Ciao
Giovanni B.
E come fotografarlo, quando tutto è già visto?
In altre parole, come faccio ad essere originale, come posso distinguermi dalla massa di altri fotografi?
Fotografia di Giovanni Gastel |
La risposta a queste due domande non è né nel "cosa", né nel "come".
La risposta, almeno quella suggerita da Giovanni Gastel, ma che ritrovo in altri grandi fotografi, è nel tuo "punto di vista" sulla cosa che stai per fotografare (o sul mondo, o sulla società):
... la creatività ha bisogno di un punto di vista, e questo punto di vista dev’essere il tuo. Ogni essere umano ha dentro di sé uno stile, ognuno di noi è unico nell’universo, c’è un’assoluta unicità in tutti noi. Non sempre le visioni sono radicalmente diverse, ma c’è sempre una lieve distonia. Bisogna lavorare sulla propria distonia che diventa stile. Il lavoro creativo consiste nel vedere tutto da una posizione distonica. La verità è che quasi tutti noi siamo confortati quando facciamo nostre le opinioni generali, perché purtroppo l’uomo è un animale che vive in gruppo. Gli artisti devono essere leggermente distonici. (Giovanni Gastel)
Ciao
Giovanni B.
Commenti
Posta un commento