ONO arte contemporanea, per il 50° anniversario della nascita di Kurt Cobain, presenta la mostra fotografica "Kurt Cobain 50: Il grunge nelle foto di Michael Lavine": 50 fotografie di Michael Lavine, celebre fotografo pubblicitario che ha realizzato alcuni dei ritratti più famosi di Kurt Cobain, lo storico leader dei Nirvana.
Qui, la “Sub Pop” – ormai famosa etichetta indipendente – aveva dato visibilità a gruppi del rango dei Mudhoney e dei Soundgarden, insieme ai Nirvana, cuore pulsante del movimento. Un movimento che si sviluppa sullo sfondo di una pressante crisi economica che negli anni Ottanta aveva messo in ginocchio la fiorente America, segnata ora dall’eroina e dall’AIDS. Sono anche gli anni in cui nascono i primi movimenti giovanili no-global (dove il nologo nell’abbigliamento ne rappresenta un perfetto corrispettivo) in risposta alla diffusione di multinazionali quali Starbucks o Microsoft.
È proprio in quell'America che nasce un nuovo suono per rispondere alle esigenze di quei giovani che, privi di un punto di riferimento, guardano al punk inglese, ormai passato e storicizzato, per trovare nuova espressione.
A livello visivo e mediatico, Kurt Cobain inaugura un’era e uno stile: con i suoi jeans strappati, le pesanti camicie di flanella e i capelli lunghi è il non plus ultra dell’anti-fashion.
Michael Lavine immortala i Nirvana in studio in quattro diversi momenti, dai mesi della loro prima formazione, quando al posto di Dave Grohl alla batteria c’era ancora Chad Channing, fino agli anni del successo mondiale, quando accanto al leader della band c’era la moglie Courtney Love, regalandoci scatti che sono diventai simbolo di un’era.
Accanto alle immagini dei Nirvana la mostra propone anche, per la prima volta in Italia, le fotografie di Kim Gordon, Nick Cave, dei Beastie Boys, gli Hole, i The Cramps: un vero e proprio spaccato della musica americana della fine del secolo scorso fotografato da Lavine.
La mostra è prodotta in collaborazione con Gas Jeans che, per l'occasione, realizzerà una capsule collection in edizione limitata di 2000 t-shirt e felpe con una rielaborazione grafica delle immagini più iconiche di Lavine. Sabato 16 dicembre dalle ore 18.00 in occasione della presentazione della collezione realizzata da Gas Jeans, Michael Lavine sarà presente in galleria per incotrare il pubblico.
Kurt Cobain 50: Il Grunge nelle fotografie di Michael Lavine
Dal 13.12.2017 al 31.01.2018 Prorogata fino al 24.02.2018 (opening mercoledì 13 dicembre alle ore 18.30)
Ingresso Libero
ONO arte contemporanea
via Santa Margherita 10, Bologna
Info
© Michael Lavine |
È la scena più eccitante prodotta da una singola città, come non accadeva dai tempi della Londra punkcosì sentenzia Everett True, il giornalista che ha coniato il termine grunge. Seattle è il palcoscenico del cambiamento.
Qui, la “Sub Pop” – ormai famosa etichetta indipendente – aveva dato visibilità a gruppi del rango dei Mudhoney e dei Soundgarden, insieme ai Nirvana, cuore pulsante del movimento. Un movimento che si sviluppa sullo sfondo di una pressante crisi economica che negli anni Ottanta aveva messo in ginocchio la fiorente America, segnata ora dall’eroina e dall’AIDS. Sono anche gli anni in cui nascono i primi movimenti giovanili no-global (dove il nologo nell’abbigliamento ne rappresenta un perfetto corrispettivo) in risposta alla diffusione di multinazionali quali Starbucks o Microsoft.
È proprio in quell'America che nasce un nuovo suono per rispondere alle esigenze di quei giovani che, privi di un punto di riferimento, guardano al punk inglese, ormai passato e storicizzato, per trovare nuova espressione.
A livello visivo e mediatico, Kurt Cobain inaugura un’era e uno stile: con i suoi jeans strappati, le pesanti camicie di flanella e i capelli lunghi è il non plus ultra dell’anti-fashion.
Michael Lavine immortala i Nirvana in studio in quattro diversi momenti, dai mesi della loro prima formazione, quando al posto di Dave Grohl alla batteria c’era ancora Chad Channing, fino agli anni del successo mondiale, quando accanto al leader della band c’era la moglie Courtney Love, regalandoci scatti che sono diventai simbolo di un’era.
Accanto alle immagini dei Nirvana la mostra propone anche, per la prima volta in Italia, le fotografie di Kim Gordon, Nick Cave, dei Beastie Boys, gli Hole, i The Cramps: un vero e proprio spaccato della musica americana della fine del secolo scorso fotografato da Lavine.
La mostra è prodotta in collaborazione con Gas Jeans che, per l'occasione, realizzerà una capsule collection in edizione limitata di 2000 t-shirt e felpe con una rielaborazione grafica delle immagini più iconiche di Lavine. Sabato 16 dicembre dalle ore 18.00 in occasione della presentazione della collezione realizzata da Gas Jeans, Michael Lavine sarà presente in galleria per incotrare il pubblico.
Kurt Cobain 50: Il Grunge nelle fotografie di Michael Lavine
Ingresso Libero
ONO arte contemporanea
via Santa Margherita 10, Bologna
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