Che ottica usava Henri Cartier-Bresson?

Leggenda vuole che William Klein abbia acquistato la sua prima Leica da Cartier-Bresson e che, come prima cosa, abbia cambiato l'ottica:
Nel '54 torna a New York per comporre un diario fotografico della sua città. La Leica che ha in mano l'ha comprata prima di partire. A venderla è stato Henri Cartier-Bresson nei locali dell'agenzia Magnum di Parigi. Sbarcato a New York capisce che la lente usata dal francese [...] non va bene: Klein vuole arrivare addosso alla gente. Compra un obiettivo diverso, un grandangolo [...]. Le prime immagini di New York nascono così, da un cambio di lente e di prospettiva. (Alessandra Mauro, "William Klein, Il mondo a modo suo", Contrasto)
Il grandangolo era l'ottica che serviva  a William Klein per fotografare a proprio modo, per parlare con la sua voce. Questo per dire che non hai bisogno di sapere che ottica usava Henri Cartier-Bresson, ma hai bisogno di capire di cosa vuoi parlare, e come lo vuoi raccontare.



Comunque, la lunghezza focale preferita di Henri Cartier-Bresson era il 50 mm.

Ciao
Giovanni B.

Commenti