Un esercizio per il fine settimana: Altre tre, dai!

Lo spunto per questo nuovo "esercizio di fotografia per il fine settimana" lo devo a Sandro Battaglia e agli scatti della moka (sì, la macchinetta per il caffè della Bialetti) che ha presentato l'anno scorso alla Biennale Internazionale di Opere di Carta di Schio.

Caffettiera Moka Bialetti negli scatti di Sandro Battaglia
Il progetto di S. Battaglia durante l'allestimento della mostra. Fonte: pagina FB della Biennale Internazionale di Opere di Carta

Cosa mi ha colpito? Sandro aveva già realizzato una prima serie di scatti, dai quali ne aveva tratto 9 veramente significativi; immagini che mi avevano affascinato al primo colpo. Poi gli è stato richiesto di "arricchire il progetto" aggiungendo altri due o tre scatti del medesimo soggetto. Una richiesta assurda: chiunque si sia cimentato almeno una volta con un progetto fotografico sa che si arriva a quel punto in cui sembra di non aver più nulla da dire, in cui ogni ulteriore scatto sembra inutile e impossibile.

Eppure... Sandro si è rimesso al lavoro, è tornato a fotografare e ha selezionato altre 3 foto - tutte suggestive - tra le quali una che, per me, è pazzesca. Di sicuro il talento, la tecnica e la conoscenza dello strumento fotografico lo hanno aiutato a portare a casa il risultato, ma sono convinto che abbia contribuito anche la sfida di superare il proprio limite.

Altre tre foto, dai!

E, quindi, questo è l'esercizio fotografico che ti propongo questo fine settimana: scattare una serie di foto di un oggetto comune e semplice, scattare fino al punto in cui puoi produrre un piccolo, significativo ed esauriente  portfolio di  9-10 foto del tuo soggetto. Poi lascia sedimentare il tutto per un paio di giorni (almeno) e ritorna sul medesimo oggetto per "tirare fuori" altre 3 foto (al massimo) che rivelino qualcosa che la precedente serie di scatti non aveva detto.

Buon fine settimana e, soprattutto, buon divertimento!

gio.bi

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