Nel mondo affascinante della fotografia, alcuni incontri diventano leggende immortali. Uno di questi è sicuramente quello tra il fotografo Sam Shaw e l'icona di bellezza, Marilyn Monroe. Questa coppia d'arte ha creato immagini intramontabili, catturando l'anima di un'era. Le fotografie di Shaw rivelano l'autenticità di Marilyn, mostrando il suo lato vulnerabile e sensuale. Attraverso la lente di Shaw, Marilyn si trasforma da semplice attrice a leggenda, incarnando la quintessenza della femminilità.
Ogni scatto è una poesia visiva, una danza tra l'ombra e la luce che rivela la profondità dell'amore e della comprensione reciproca tra fotografo e soggetto. L'eredità di queste fotografie vive ancora oggi, trasportando gli spettatori in un'epoca dorata dove l'amore e l'arte si fondevano in un unico splendido ritratto. Questi scatti immortalano l'essenza di Marilyn Monroe e l'abilità senza pari di Sam Shaw nel catturare l'anima delle sue creazioni, rendendo il loro legame un'ispirazione eterna per gli amanti della fotografia di tutto il mondo.
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Photo by Sam Shaw ©Shaw Family Archives, Ltd |
Nato a New York nel 1912, Sam Shaw è considerato tra i più autorevoli professionisti per i suoi scatti iconici di set cinematografici e di star del cinema. La sua vena artistica emerge sin da bambino quando, senza soldi per acquistare i materiali corretti, vaga per le strade di New York a raccogliere catrame con cui realizzare sculture.
Crescendo i suoi interessi spaziano dalla musica al teatro, dalla scultura alla pittura fino alla letteratura, al giornalismo e all’attivismo socio-politico.
All'inizio degli anni Cinquanta lavora alla 20th Century Fox dove conosce la Monroe, già sotto contratto con quella casa di produzione in ruoli cinematografici minori. Marilyn fa da autista tutti i giorni a Shaw nel tragitto casa lavoro, durante il periodo in cui il fotografo lavora al film “Viva Zapata!” (1951), diretto dall’allora fidanzato di lei, Elia Kazan.
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Photo by Sam Shaw ©Shaw Family Archives, Ltd |
Con gli anni il rapporto di amicizia tra Marilyn e Sam si rafforza e consolida al punto che Shaw realizza gli scatti in assoluto più iconici che ritraggono la Monroe; è sua per esempio l’idea di pubblicizzare la pellicola “Quando la moglie è in vacanza” con una pre-ripresa a New York della celebre scena della gonna svolazzante sulle grate della metropolitana.
Dopo anni sui set cinematografici, negli anni ‘60 Shaw si dedica alla regia ad alti livelli; il primo film prodotto è “Paris Blues” con Paul Newman, Sidney Poitier e Louis Armstrong. Shaw muore nel ‘99 all’età di 87 anni.
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