Anche quest'anno il Cortona On The Move si conferma un festival di fotografia molto stimolante, con un giusto equilibrio di progetti presentati e numero di fotografie esposte. Sempre belle le sedi scelte per le mostre, che recuperano efficacemente vecchi spazi cittadini, e scelte espositive che valorizzano le foto. Dovrebbe essere scontato ma non è sempre così: chi è stato all'ultimo Word Press Photo al Palazzo delle Esposizioni di Roma può raccontare di stampe troppo piccole e troppo vicine che hanno creato dei veri e propri affollamenti, rendendo difficile il coinvolgimento con le immagini esposte e le storie raccontate.
Ma torniamo al Cortona On The Move 2024. Tra le tante proposte quelle che più mi sono piaciute sono:
- il reportage Atrapanieblas (reti da nebbia) di Alessandro Cinque. Reportage di sapore classico, con una cura estetica e dei colori veramente interessante che valorizza la soria raccontata: a Lima, dove la rete idrica cittadina non riesce a raggiungere le zone più periferiche delal città, le "reti da nebbia" riescono a raccogliere fino a 200 litri di acqua al giorno. Una dimostrazione che si può fare un buon reportage anche senza dover documentare situazioni drammatiche
- American Mirror di Philip Montgommery che, con un bianco e nero esteticamente molto potente, racconta gli Stati Uniti d'America in un epoca di violenti contrasti, Riflessione fotografica di grande attualità.
- il fenomeno dei Cosplay documentato da Niccolò Rastrelli nel suo reportage They don't look like me. Realizzato tra Italia, Giappone e Kenya, Rastrelli ha ritratto i cosplayer assieme alle loro famiglie, cogliendo spesso l'ironia del dontrasto tra la normalità della vita borghese e la straordinaria assurdità della vita impersonata dai cosplayer
In mostra erano presenti anche due storici lavori: Contact, di Gabriele Basilico, e Fotocoppie di Maurizio Berlincioni. Interessante vederli dal vivo ma non mi hanno emozionati (i gusti, si sa, sono personali).
Mi ha fatto invece enormemente piacere vedere le fotografie del progetto No Seconds di Henry Hargreaves, intelligentissimo e profondo approccio al tema della pena capitale che avevo segnalato, quattro anni fa, nel post "E tu, come hai scelto di raccontare la tua storia?"
Le mostre del Cortona On The Move sono aperte tutti i giorni con i seguenti orari:
- dalle 10 alle 20 fino al 1° settembre;
- dalle 10 alle 19 dal 2 settembre al 7 ottobre;
- dalle 10 alle 18 dall'8 ottobre al 3 novembre.
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