Il programma del Ragusa Foto Festival, dal 30 agosto al 30 settembre 2024

Il Ragusa Foto Festival, com’è ormai tradizione, apre con la formula delle giornate inaugurali: tre giorni di seminari, workshop, letture, premiazioni e talk che da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre accompagnano il vernissage delle 15 esposizioni – 13 personali e 2 collettive – ospitate per un mese in 4 location dell’antico quartiere barocco per promuovere, attraverso la fotografia, una riflessione su un tema tanto attuale, "Prendersi una pausa".

In questi anni la tensione continua generata dalla velocità è diventata ormai un aspetto significativo della vita contemporanea, e sta determinando una trasformazione profonda nel rapporto sia tra gli esseri umani che tra l’uomo e la natura. Siamo alla perenne ricerca del tempo che sembra sfuggirci. Potersi concedere una pausa non significa restare immobili. Al contrario, una pausa molte volte è il punto discriminante, il momento che dà valore a tutto il resto. “Ogni pausa è cielo in cui mi perdo” scriveva il poeta modicano Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura. Quest’anno Ragusa Foto Festival parte proprio da questi versi per offrire, grazie alla diversità degli sguardi degli autori selezionati quest’anno, nuovi ‘cieli’ e nuovi orizzonti in cui potersi perdere.

Le giornate inaugurali

Nelle giornate inaugurali – dal 30 agosto al 1 settembre – saranno presenti a Ragusa fotografi, autori, critici e addetti ai lavori che attraverso seminari, presentazioni, workshop, visite guidate, dibattiti, letture e premio portfolio approfondiranno temi e nuove dinamiche del linguaggio fotografico. Il ciclo di seminari offrirà diversi momenti di confronto e spunti di riflessione sia durante le giornate inaugurali sia negli altri fine settimana del mese di settembre:

  • Sabato 31 agosto: “Cinema e fotografia in dialogo” con Angelo Turetta e Danilo Armione docente e critico di cinema;
  • Domenica 1 settembre: presentazione dei libri degli autori Irene Alison, Carmelo Nicosia, Annette Schreyer;
  • Sabato 21 settembre: “L'occhio del pollo. Il futuro della fotografia nell'epoca dell'intelligenza artificiale” con Michele Smargiassi; 
  • Domenica 1 settembre: premiazione dei vincitori del Premio Miglior Portfolio, dei finalisti di YPIA Call 2024 e del miglior progetto realizzato durante il workshop diretto da Angelo Turetta.

Il programma delle giornate inaugurali è in corso di definizione. Per gli aggiornamenti consultare il sito e i canali social ufficiali (Instagram: @ragusa_fotofestival, Facebook:  @ragusafotofestival).

Scianna, New York, 1985


Tutte le mostre di Ragusa Foto Festival 2024

  • Ferdinando Scianna - Dormire, forse sognare. In mostra una serie di immagini che colgono l’uomo nel suo momento di massimo abbandono.
  • Antonio Biasiucci e Mimmo Paladino - Tombola. La tombola napoletana come momento di convivialità e di tradizione, raccontato in un progetto a quattro mani. Un dialogo, quasi fosse anche questo un gioco, tra le straordinarie fotografie di Antonio Biasiucci e il segno artistico di Mimmo Paladino, uno dei maggiori esponenti della Transavanguardia.
  • Mario Cresci - Residenza d’artista per Fondazione Zipelli. Un nuovo progetto di Mario Cresci per interrogarsi sull’attualità e complessità del patrimonio culturale delle Mappe Storiche della Collezione Zipelli. 
  • Simona Ghizzoni - Isola. Un progetto che racconta, attraverso immagini di staged photography, autoritratto e documentazione quotidiana, della necessità di trovare una nuova connessione tra la terra, la natura e le proprie radici. 
  • Luca Campigotto - Waterviews. Una selezione di immagini in cui la fluidità dell’acqua cattura lo sguardo di chi osserva le foto. Vedute ampie di paesaggi che, grazie allo sguardo dell’autore, sembrano trasformarsi in luoghi immaginari, quasi fossero troppo perfetti per considerarli reali. 
  • Angelo Raffaele Turetta - Cronache dalla Finzione. Il mondo del cinema raccontato con uno sguardo visionario e surreale da uno dei più amati e apprezzati fotografi di scena italiani.
  • Loredana NemesSicilia. Sono le immagini di una Sicilia insolita che si snoda in una serie di ritratti-dittici tra l’uomo e il proprio albero feticcio.
  • Marco ZantaThis is the way it is. Una sequenza distopica del nostro contemporaneo. Scene e mondi congelati in una relazione sospesa, come in attesa di qualcosa che sembra prossimo a venire.
  • Editoria Indipendente. Identità e innovazione. Una mostra dedicata all’Editoria Indipendente, con la presenza di 25 piccole Case Editrici che offriranno uno spaccato della loro produzione. Un modo per riflettere sulla trasformazione del linguaggio editoriale contemporaneo e sul ruolo del libro fotografico al giorno d’oggi.
  • Viola PantanoAnemos. Una mostra che mette in relazione lo spazio espositivo, visto dall’artista come teatro di una performance, e le immagini del racconto visivo. 
  • Umberto Coa - Stadi di Sicilia. Il calcio come momento identitario di una nazione, raccontato in una serie di immagini di piccoli e piccolissimi campi di gioco siciliani. 
  • Memoria Iblea - a cura di Alfredo Corrao, fotografo e docente. La mostra è dedicata al ‘Passato ricreativo ibleo’, Immagini e Storie della Comunità nel suo tempo libero dagli anni ‘60 agli Anni ‘90 Con questo progetto entriamo nella storia contemporanea della città e nelle sue scansioni sociali, culturali, economiche. 
  • Miglior Portfolio 2023. In mostra il progetto vincitore e i progetti con menzione, finalisti delle letture portfolio tenute durante l’edizione 2023 del Festival: Alessandro Cristofoletti, Uniti da ciò che separa; Ciro Battiloro, Le Petit Souffle; Claire Power, La montagna.
  • Young Photographers from Italian Academies, YPIA #4. In mostra dal 29 settembre al 29 ottobre le opere dei 4 vincitori tra i dodici finalisti del concorso “Young Photographers from Italian Academies”, YPIA #4

Tutte le informazioni e aggiornamenti sono disponibili online sul sito (www.ragusafotofestival.com) e sui canali social ufficiali (Instagram: @ragusa_fotofestival - Facebook: @ragusafotofestival)

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