Le 10 regole di Martin Parr per i fotografi emergenti

Martin Parr ha condiviso online, su Instagram, le sue 10 regole per i fotografi emergenti che vogliono perfezionare la loro arte. Le ha buttate giù al volo, sottolineandone due: "emozionati per ogni nuova scoperta e "non cercare la fama".

Il decalogo di Martin Parr è stato poi trasformato in un poster per la serie "Manifesto" di WeTransfer. Il poster (riprodotto nell'immagine qui sotto), realizzato dalla designer Vanessa Saba, può essere scaricato cliccando qui.

Martin Parr "Ten Rules for Emerging Photographers"

Di seguito ho trascritto le 10 "regole" che Martin Parr consiglia ai fotografi; accanto al testo originale in inglese trovate la traduzione / interpretazione in italiano:

  1. Look and learn from other photographers (Osserva e impara dagli altri fotografi. La curiosità è un modo di essere essenziale per crescere e migliorare. Implica, ovviamente, la capacità di mettersi continuamente in discussione)
  2. Identify what makes you like their images (Identifica cosa ti piace delle loro immagini. Io lo interpreto come un'analisi a livello di fotografo: cosa rende le sue foto interessanti?)
  3. Find a subject you feel strongly about (Trova un soggetto che ti appassiona. Lo aveva già detto anche Rankin: "Fotografa ciò che ami"; io lo interpreto sia come un invito ad andare in profondità con le foto, sia ad essere onesti e trasparenti con sé stessi e a non seguire i soggetti di moda)
  4. Select the images you like and understand why they are interesting (Seleziona le immagini che ti piacciono e comprendi perché sono interessanti / cosa le rende interessanti. A differenza della regola numero 2, qui ci muoviamo a livello di singola foto: cosa funziona? cosa attira il tuo sguardo? quali espedienti tecnici ha utilizzato il fotografo per comunicare il suo messaggio?)
  5. Do more like that (Ripeti questo esercizio più volte. L'arte si domina con l'esercizio quotidiano. Questo vale - come ci ricorda Franco Fontana - per il pianista, per il pittore, per il fotografo)
  6. Keep shooting more images (Continua a scattare fotografie. E ricorda che le prime 10.000 fotografie, second HC Bresson, sono le peggiori. Ed era l'epoca dei rullini fotografici, non delle scheda da 1 tera)
  7. Acknowledge you will mainly take failures (Accetta il fatto che farai tantissimi errori. Fallire, sbagliare è essenziale: è il segnale concreto che si stanno esplorando nuove strade, che si ha il "coraggio di rifiutare la via sicura e facile in favore della via inesplorata ed eccitante". Quest'ultima frase l'ho rubata al libro Failed It!, di Erik Kessels: consigliatissimo)
  8. Get excited by what you have discovered (Emozionati per ogni nuova scoperta. Che bella e dimenticata la capacità di meravigliarsi, di riconoscersi capaci di qualcosa di nuovo. Mi credi se ti dico che ne aveva già scritto Giovanni Pascoli: "Non vuoi né ripetere il già detto né trovare l'indicibile; non vuoi essere né un'inutilità né una vanità. Vuoi il nuovo, ma sai che nelle cose è il nuovo, per chi sa vederlo, e non t'indurrai a trovarlo, affatturando e sofisticando. Il nuovo non s'inventa: si scopre.")
  9. Don't wish you could be a famous photographer (Non cercare la fama. Guarda, studia, copia... ma poi lavora affinchè le tue fotografie parlino con la tua voce.)
  10. If you do, you will fail - wrong priorities (Se lo fai, fallirai - priorità sbagliate)

Queste sono le mie prime considerazioni; magari domani me ne verranno in mente altre. Ma mi paicerebbe sentire anche le tue considerazioni qui sotto, nei commenti.

Ciao
Giovanni


Martin Parr è uno dei fotografi documentaristi più famosi e influenti. Ha pubblicato più di cento libri e le sue opere sono nelle collezioni dei più importanti musei in tutto il mondo (tra questi la Tate Modern, il Centre Pompidou e il MoMA). Nel 2014, ha fondato la Martin Parr Foundation per sostenere i “fotografi emergenti, affermati e trascurati che hanno realizzato e continuano a realizzare lavori incentrati su Gran Bretagna e Irlanda.”

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