Questo breve testo è dedicato a chi non ha mai fotografato ma è affascinato da quest'arte e vuole "iniziare a fotografare". Ottima scelta, credimi: non te ne pentirai mai.
Non considerarlo un "decalogo": non sono qui per dettare 10 regole ma per condividere 10 pensieri, tratti dalla mia esperienza, che spero possano esserti d'aiuto:
- La fotografia è un arte e, come ogni forma d'arte, deve esprimere qualcosa di personale, qualcosa di tuo; non c'è nessun bisogno dell'ennesima fotocopia della realtà. Detto questo, all'inizio, come tutti, farai molte "fotocopie" del mondo: fiori al mattino bagnati dalla rugiada, sdraio sulle spiagge in inverno, sorrisi dei bambini... ma va bene così; ci siamo passati più o meno tutti.
- Divertiti. Stai entrando in un mondo meraviglioso che ti permetterà di conoscere più a fondo non solo la realtà che ti circonda, ma anche quella di luoghi, persone e culture molto lontane e diverse dalla nostra. Un viaggio affascinante che ti farà crescere-
- Guarda (osserva, studia) tante tante tante ma veramente tante fotografie. Cerca di capire perché ti piacciono, perché non ti piacciono e cosa comunicano realmente. Studia i lavori sia dei maestri affermati, sia dei giovani emergenti (dopo Mike Brodie sto lavorando ad altri articoli su fotografi contemporanei che utilizzano i social per condividere le proprie storie). Qui puoi trovare l'elenco dei fotografi che seguo, con il loro profilo instagram e sito web.
- Investi in libri (di fotografia, d'arte, biografie di artisti, libri di poesia tutto quello che ti può stimolare) e in mostre, non in attrezzatura. All'inizio uno smartphone può andare bene, la fotocamera entry level con lo zoom plasticoso in kit (che tutte le recensioni criticano) va benissimo! Se non mi credi, guarda le fotografie di Daidō Moriyama: le ha scattate con una semplice compatta.
- Non ossessionarti con l'esposizione manuale: fotografare "in P" va benissimo. L'importante è che la foto emozioni o comunichi qualcosa, non come è stata esposta. E non ossessionarti neppure con la latitudine di posa del tuo sensore (anche qui: quanti test inutili!): studia, piuttosto, le fotografie realizzate da Mario Giacomelli a Scanno e vedi come brucia serenamente i bianchi e affossa le ombre in neri profondi (altro che latitudine di posa!)
- Non preoccuparti troppo delle regole. Regola aurea, costruzione sulla diagonale, regola dei terzi... ti serviranno, assolutamente sì, ma un po' più avanti. Per adesso sperimenta, esplora il mezzo fotografico e sforzati di capire le sue potenzialità espressive.
- Sfrutta ogni momento per osservare. Luci, ombre, colori, linee sono presenti anche quando non hai la macchina fotografica in mano; allenati a vedere e a organizzare visivamente tutti questi elementi.
- Non temere di sbagliare. Sperimenta, sperimenta, sperimenta; spingiti ogni scatto un po' più in là; vedi cosa accade provando una diversa inquadratura, un diverso tempo di scatto, un diaframma più chiuso. E non pensare che ogni scatto possa essere un'opera d'arte: Robert Frank (se ancora non lo conosci tra poco diventerà uno dei tuoi profeti) ha selezionato le 83 foto del suo libro "The Americans" tra più di 24.000 scatti. Quindi scatta, riguarda le tue foto con occhio molto critico, buttane via 99 su 100. E poi butta nel cestino anche quella che avevi salvato.
- Partecipa ai concorsi fotografici, anche solo per finta. Per la mia esperienza è molto utile avere un tema da sviluppare e dei limiti espressivi e di tempo. Scegli un concorso (a questo link trovi un elenco continuamente aggiornato di concorsi fotografici), studia il tema e chiediti: cosa significa? come lo posso interpretare? come lo posso esprimere con una fotografia? Scatta le tue foto, riguardale, scatta di nuovo. Per me è un esercizio utilissimo
- Iscriviti alla newsletter di MAG72. Così, ogni settimana, riceverai nuovi suggerimenti su libri, fotografi e, occasionalmente, anche un po' di attrezzatura.
Hai un bel po' di spunti per lavorare sulla tua fotografia nelle prossime settimane; poi inizieremo ad approfondire gli aspetti un po' più tecnici (l'esposizione e la messa a fuoco: parleremo quindi di ISO, tempi e apertura del diaframma) e quelli un po' più creativi (la composizione di una foto e l'utilizzo "creativo" di ISO, tempi e diaframmi).
Ciao
Giovanni
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