La fotografia contemporanea si prepara a celebrare uno dei suoi più illustri interpreti con una mostra imperdibile alle Gallerie d'Italia di Torino. "Olivo Barbieri. Spazi Altri" rappresenta un viaggio straordinario attraverso tre decenni di esplorazione visiva della Cina, un paese che ha attraversato trasformazioni epocali sotto l'occhio attento di uno dei fotografi più innovativi del panorama italiano.
Olivo Barbieri. Taipei, Taiwan 1990 |
Dal 20 febbraio al 7 settembre 2025, i visitatori avranno l'opportunità di immergersi in un corpus di oltre 130 opere, tra cui imponenti trittici e polittici, che raccontano una Cina in perpetua metamorfosi. La mostra, curata da Corrado Benigni, si inserisce nel prestigioso progetto "La Grande Fotografia Italiana", un'iniziativa di Intesa Sanpaolo che dal 2022 celebra i maestri della fotografia del Novecento italiano.
Il percorso espositivo prende le mosse dal 1989, anno in cui Barbieri mise piede per la prima volta in Cina, coincidendo casualmente con gli storici eventi di Piazza Tienanmen. Da quel momento, il fotografo ha intrapreso un viaggio trentennale che si è concluso nel 2019, documentando una trasformazione sociale, economica e culturale che ha ridefinito non solo il volto della Cina ma dell'intero panorama globale.
Ciò che rende unico l'approccio di Barbieri è la sua capacità di trascendere il documentarismo tradizionale. Le sue tecniche distintive - il fuoco selettivo e le riprese dall'elicottero - hanno creato uno stile inconfondibile che trasforma la realtà in qualcosa di simile a un modello in scala, un plastico che sfida la nostra percezione del reale. Attraverso lunghe esposizioni, illuminazione artificiale, riprese verticali e l'uso sapiente di colori saturi, Barbieri crea immagini che oscillano tra il tangibile e l'onirico, trasformando il paesaggio urbano cinese in un avatar di se stesso.
La mostra non è solo un'esposizione fotografica, ma una riflessione profonda sui temi che caratterizzano il nostro tempo: l'identità culturale, la sostenibilità ambientale, i flussi migratori, l'impatto delle nuove tecnologie e dell'intelligenza artificiale. Attraverso l'obiettivo di Barbieri, la Cina diventa uno specchio che riflette le sfide e le contraddizioni della modernità.
Per gli appassionati di fotografia e per chi è interessato a comprendere le dinamiche della trasformazione globale attraverso l'arte, questa mostra rappresenta un'occasione unica. La pubblicazione del catalogo da parte della Società Editrice Allemandi completa l'offerta culturale, permettendo ai visitatori di portare con sé un pezzo di questa straordinaria esplorazione visiva della Cina contemporanea.
Info utili
Sede della mostra: Gallerie d’Italia – Torino, Piazza San Carlo 156, Torino
Orari: martedì, giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle 9.30 alle 19.30; mercoledì dalle 9.30 alle 20.30; lunedì chiuso; ultimo ingresso: un’ora e mezza prima della chiusura
Biglietti: intero 10€, ridotto 8€, ingresso gratuito per convenzionati, scuole, minori di 18 anni e prima
domenica del mese; ridotto speciale 5€ per under 26 e clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo
Info e prenotazioni: http://www.gallerieditalia.com, torino@gallerieditalia.com, Numero Verde 800.167619
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