Il mare e la spiaggia, simboli di evasione e libertà, si trasformano in palcoscenico per una straordinaria nuova e inedita mostra fotografica: "MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge", che sarà allestita dal 19 aprile al 5 ottobre 2025 negli spazi espositivi di Villa Mussolini, a Riccione.
La mostra presenta le opere di otto grandi fotografi dell’agenzia Magnum Photos: Ferdinando Scianna, Bruno Barbey, Bruce Gilden, Harry Gruyaert, Trent Parke, Olivia Arthur, Newsha Tavakolian e Martin Parr. Quello che i fotografi trovano sulla spiaggia è il genere di spontaneità, libertà ed emozioni intense che raramente si possono trovare altrove. La spiaggia spoglia le persone, sia fisicamente che psicologicamente, dei normali strati di vita quotidiana; quando ci si toglie i vestiti, ci si libera anche di alcune inibizioni sociali.
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A seasonal Cafe by the Jafrood beach, Iran, 2017. © Newsha Tavakolian/Magnum Photos |
La mostra prende le mosse dalle foto di Ferdinando Scianna. Le sue immagini della spiaggia sono infuse di una ricca profondità emotiva e di un senso di atemporalità, in cui l’interazione tra persone, paesaggio e luce ci rivela qualcosa di fondamentale sulla condizione umana.
Le fotografie di Bruno Barbey ci portano in Cina, dove la spiaggia è diventata un luogo di turismo di massa e di sviluppo urbano; nelle sue immagini alberghi, ombrelloni o passerelle si perdono sullo sfondo, lasciando che siano i bagnanti a dominare la composizione.
Con Bruce Gilden ci spostiamo a Coney Island, la spiaggia di New York. I suoi caratteristici scatti a distanza ravvicinata e il costante uso del flash trasformano la spiaggia in un’arena di espressioni esagerate, pelli raggrinzite dal sole e corpi distesi e provocatoriamente rilassati.
Diversamente dalle spiagge soleggiate e vivaci del Mediterraneo, le fotografie di Harry Gruyaert nelle spiagge del Nord (Belgio, Francia o Paesi Bassi), sono caratterizzate da vaste distese battute dal vento, cieli pesanti e una luce che oscilla tra tenui pastelli e profondi blu malinconici.
Le foto di Martin Parr in Gran Bretagna offrono un’esplorazione vivida e talvolta umoristica della cultura balneare britannica, catturandone attimi di debolezza, goffaggine e assurdità che definiscono il rapporto di questo paese con le sue località costiere.
Nelle fotografie di Trent Parke le spiagge sono rappresentate non come luoghi idilliaci e tranquilli, ma come ambienti puri e dinamici, ricchi di energia naturale e della complessa interazione umana.
Olivia Arthur ha realizzato in India opere fotografiche di grande impatto e profondamente umane. Attraverso il suo obiettivo le spiagge diventano luoghi di transizione, dove convergono emozioni personali e realtà urbane.
Infine le fotografie scattate da Newsha Tavakolian nelle spiagge del Mar Caspio riflettono le tensioni tra modernità e tradizione, libertà e costrizione, vita pubblica e privata in un paese in bilico tra forze culturali conflittuali.
Nel corso del tempo, i fotografi Magnum hanno raccontato la spiaggia in modi profondamente diversi, riflettendo epoche, culture ed emozioni universali. A colori o in bianco e nero, tra momenti di gioia, solitudine o meraviglia, la spiaggia resta un tema inesauribile: continua a offrire sguardi molteplici sul mondo e sull’umanità che lo abita.
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge.
19 aprile 2025 – 5 ottobre 2025
Riccione, Villa Mussolini
Info, orari, prezzi e prenotazioni: civita.art/mostre/mare-magnum/
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